Il bonus sociale, sotto forma di sconto applicato nella bolletta per la fornitura di energia elettrica, è uno strumento introdotto dal Governo che ha l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico e/o fisico, garantendo loro un risparmio sulla spesa annua per energia elettrica. e del gas naturale.

Sono previsti i seguenti bonus:

  • bonus luce per disagio economico;
  • bonus gas per disagio economico;
  • bonus luce per disagio fisico.

A chi spetta il bonus?

Per accedere al bonus per disagio economico, uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare intestatario di un contratto di fornitura elettrica o gas* attiva (sono considerate attive anche le forniture momentaneamente sospese per morosità) per usi domestici; inoltre deve appartenere ad una delle seguenti categorie:

  • nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro per famiglie con massimo 3 figli a carico (**)
  • nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro.

Con il nuovo decreto bollette approvato dal Consiglio dei Ministri è previsto un potenziamento del bonus sociale luce e gas. Si tratta di un contributo di 200 euro per tre mesi rivolto alle famiglie con indicatore ISEE inferiore a 25.000 euro.

La nuova agevolazione si somma al bonus sociale di cui possono già usufruire le categorie di clienti domestici sopracitati.

Il contributo sarà riconosciuto nel secondo trimestre del 2025 a coloro che hanno già presentato l’ISEE e nel primo trimestre disponibile in caso di nuova richiesta.

(*) Per accedere al bonus gas è anche necessario essere allacciati alla rete cittadina del gas, poiché l’agevolazione non può essere riconosciuta se si utilizza gas in bombola; inoltre, il gas naturale deve essere utilizzato per riscaldamento e/o uso cottura cibi e/o produzione di acqua calda sanitaria e il misuratore (contatore) del gas installato nell’abitazione non deve essere di classe superiore a G6 (la classe massima del misuratore installato per le utenze domestiche).
(**) nel corso del 2025 continueranno ad essere riconosciute ai nuclei familiari con attestazione ISEE 2024 compresa tra 9.530 e 15.000 € le eventuali quote residue del bonus relativo a tale anno.

Come ottenere il bonus sociale luce e gas per disagio economico

Dal 1° gennaio 2021 (come previsto dal decreto-legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157), per ottenere il bonus per disagio economico bisogna presentare ogni anno (ad esempio presso Comune, CAF, INPS) la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) al fine di ottenere un’attestazione ISEE.

La Dichiarazione Sostitutiva Unica consente anche l’accesso automatico al bonus per disagio economico, qualora ne sussistano le condizioni (in particolare, un valore ISEE entro la soglia prevista).

Per i clienti con bonus in corso di erogazione, l’agevolazione per il 2025, in presenza dei requisiti, decorrerà in continuità.

A chi spetta il Bonus luce per disagio fisico?

Il bonus luce per disagio fisico è un’agevolazione riconosciuta in caso di gravi condizioni di salute; possono ottenerlo tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita.

Come ottenerelo?

Presentando una richiesta presso il Comune di residenza da parte del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) o presso i CAF abilitati. L’agevolazione non è legata all’ISEE ed il suo ammontare dipende dal consumo annuo dei macchinari salvavita utilizzati.

Pagina dedicata al Bonus Sociale sul sito ARERA per maggiori informazioni.

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